SOMMARIO
1.IL PARERE SUI D.LG. IN TEMA DI CARRIERA DEI MAGISTRATI E DI PUBBLICITA' DEGLI INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI
2.FUORI TEMPO MASSIMO IL PARERE SULLA LEGGE "PECORELLA"
3.INCARICHI DIRETTIVI (PROCURATORE BOLZANO, PRES. TRIB. NICOSIA, PRES. TRIB. MINORI VENEZIA)
4.INCARICHI SEMIDIRETTIVI
5.IL PROGRAMMA DEI CORSI INTERNAZIONALI DI FORMAZIONE PER IL 2006
6.ASSEGNATE LE SEDI PER LA CERIMONIA INAUGURALE DEL NUOVO ANNO GIUDIZIARIO
7.NUOVO MAGISTRATO SEGRETARIO DEL C.S.M.
8.VERSO LA SCELTA DELLA SEDE PER GLI UDITORI GIUDIZIARI
9.INCONTRO SULLA NUOVA CIRCOLARE SULLE TABELLE
10.TABELLE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI
11.SECONDO CORSO DI FORMAZIONE PER REFERENTI PER L'INFORMATICA
DALLE COMMISSIONI
Ernesto AGHINA Paolo ARBASINO Giuseppe FICI
1.IL PARERE SUI D.LG. IN TEMA DI CARRIERA DEI MAGISTRATI E DI PUBBLICITA' DEGLI INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI
Approvato dal plenum (con il voto contrario dei cons. Di Federico, Ventura Sarno e Spangher e l'astensione del cons. Buccico) il parere sui decreti legislativi in materia di accesso in magistratura, carriera e pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati.
Nel parere (inserito sul sito www.movimentoperlagiustizia.it) si sono ricordati tutti i profili di conflitto con le norme costituzionali, l'espropriazione delle prerogative del Consiglio, nonchè tutte le vistose incongruità di cui appare costellato un testo che appare, tra l'altro, di ardua applicazione, sia per quanto attiene il regime della mobilità dei magistrati, il passaggio di funzioni e (soprattutto) il sistema dei concorsi.
2.FUORI TEMPO MASSIMO IL PARERE SULLA LEGGE "PECORELLA"
Non è stato possibile nel plenum del 12 gennaio procedere all'esame del parere sul DDL "Pecorella" (Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilità delle sentenze di proscioglimento), attesa la coeva discussione in Senato.
Il vicepresidente Rognoni, come d'uso, ha ritenuto di dover sospendere la trattazione della pratica per la sua intempestività rispetto ai lavori parlamentari, e la conseguente impossibilità di una utile interlocuzione con il Ministro.
Di fatto si è così vanificato il lavoro del Consiglio, tuttavia è stato divulgato in lista il testo del parere (criticamente...postumo), che evidenzia gli elementi di ipotizzabile conflitto con principi costituzionali, le inevitabili, gravi ricadute sulla funzionalità della Cassazione, nonchè gli evidenti profili di inopportunità del testo normativo.
In particolare si è evidenziato l'inevitabile collasso delle strutture organizzative della Corte di Cassazione, trasformata in organo di controllo delle decisioni giudiziali e della loro fondatezza e, per quanto riguarda le modifiche al regime dell'appello, l'incongruità di un diverso trattamento delle parti processuali, introdotta al di fuori di una completa rivisitazione del sistema delle impugnazioni, non coordinato altresì con gli effetti delle nuove norme in tema di prescrizione.
L'esame della proposta era previsto per il plenum del 22 dicembre, ma in quella data la mancanza del numero legale per assenza di alcuni componenti laici determinò l'impossibilità di trattazione e l'inevitabile (a questo punto inutile...) rinvio a gennaio.
3.INCARICHI DIRETTIVI (PROCURATORE BOLZANO, PRES. TRIB. NICOSIA, PRES. TRIB. MINORI VENEZIA)
Conferma unanime nell'incarico di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano del dott. CUNO JAKOB TARFUSSER, dopo l'annullamento ad opera del giudice amministrativo della precedente delibera di nomina del 14.6.2001.
Analogamente è stata reiterata coralmente la designazione del dott. PIETRO FALCONE a Presidente del Tribunale di Nicosia, dopo l'annullamento della precedente nomina del 17.4.2002 all'esito del giudizio amministrativo.
Nominata all'unanimità la dott.ssa ADALGISA FRACCON (Trib. Milano) all'incarico direttivo di Presidente del Tribunale per i minori di Venezia.
4.INCARICHI SEMIDIRETTIVI
Unanime designazione per il dott. GIOVANNI PAOLO MICCICHE' (Presidente del Tribunale di Enna) all'incarico di Presidente di sezione della Corte d'Appello di Palermo.
Per l'incarico di Presidente aggiunto della sezione gip-gup di Bari, nominato a maggioranza il dott. ANTONIO LOVECCHIO (Trib. Trani) con 14 voti (Unicost, MI, laici del Polo, Berlinguer, Favara), che ha prevalso sulla dott.ssa CESARIA CARONE (Appello Bari) cui sono andati 3 voti (Movimento); astenuti Menditto, Salvi, Marini e Rognoni.
Con riferimento a quest'ultima proposta va rilevato che la motivazione della prevalenza del dott. LOVECCHIO si è incentrata sulla sua maggior esperienza nelle funzioni gip/gup rispetto agli altri aspiranti all'incarico (nonostante militassero altri criteri preferenziali in favore della dott.ssa CARONE: maggiore anzianità, esperienze organizzative, pluralità di funzioni), introducendo un criterio suppletivo rispetto a quello delle "funzioni omologhe" giudicanti previsto dalla circolare.
Sempre più arduo quindi individuare criteri privilegiati nel conferimento di incarichi, specie dopo una pluralità di delibere che ha visto (con il nostro voto contrario) prevalere magistrati privi di qualsiasi esperienza nelle funzioni a concorso.
5.IL PROGRAMMA DEI CORSI INTERNAZIONALI DI FORMAZIONE PER IL 2006
Solo nell'ultimo plenum è stato possibile approvare il programma dei corsi internazionali aperti alla partecipazione di magistrati italiani per il 2006.
Si tratta anche per il prossimo anno di un programma particolarmente ricco, che incrementa ulteriormente, portandole a 40 (cui si aggiungono 3 corsi organizzati dal CSM), il numero di iniziative formative organizzate da Austria, Belgio, Francia, Germania, Portogallo e Spagna, rispetto alle 18 del 2004 ed alle 34 del 2005.
Proporzionalmente aumentato anche il numero di magistrati italiani che parteciperanno ai corsi all'estero, in numero di 52 nel 2004 e di 67 nel 2005.
Per quanto riguarda le aree tematiche, nel 2006 vi saranno 11 corsi in materia civile, 3 di diritto del lavoro, 22 penali e 7 interdisciplinari.
Per la selezione dei partecipanti sono previsti i seguenti criteri indicati in via gradata:
1)conoscenza della lingua straniera indicata nella scheda relativa al corso, attestata da idonea documentazione o autocertificata;
2)specifica esperienza professionale nella materia del corso, attestata dal dirigente dell'ufficio ovvero specificamente e dettagliatamente autocertificata;
3)minor numero di ammissioni ai corsi internazionali negli ultimi tre anni; a parità di tale requisito si darà preferenza a quanti abbiano partecipato a tali corsi in epoca più remota;
4) minor anzianità nel ruolo.
La data di scadenza delle domande (da trasmettere per via elettronica mediante la scheda reperibile sul sito www.cosmag.it) è il 31 gennaio 2006.
Nei prossimi giorni verrà distribuito negli uffici il tradizionale opuscolo riepilogativo dei corsi, ma attesa la scadenza ravvicinata del termine di presentazione delle domande (è previsto un massimo di richiesta di quattro corsi), ritengo utile allegare il programma dei corsi (peraltro senza i codici degli incontri), ricordando che per la presentazione delle domande occorre far riferimento all'apposito link sul sito intranet del Consiglio.
6.ASSEGNATE LE SEDI PER LA CERIMONIA INAUGURALE DEL NUOVO ANNO GIUDIZIARIO
Qui di seguito l'elenco delle presenze dei consiglieri nei diversi distretti per l'inaugurazione dell'anno giudiziario:
ANCONA: FILIPPI
BARI: STABILE
BOLOGNA: BERLINGUER
BRESCIA: VENTURA SARNO
CAGLIARI: FERRANTI
CALTANISSETTA: FICI
CAMPOBASSO: BALDI
CATANIA: LO VOI
CATANZARO: MELIADO'
FIRENZE: PRIMICERIO
GENOVA: ARBASINO
L'AQUILA: TENAGLIA
LECCE: MARINI
MESSINA: RIELLO
MILANO: DI FEDERICO
NAPOLI: SALME'
PALERMO: AGHINA
PERUGIA: SCHIETROMA
POTENZA: BUCCICO
REGGIO CALABRIA: SALVI
ROMA: DE NUNZIO
SALERNO: MENDITTO
TORINO: MAMMONE
TRENTO: GIANGIACOMO
TRIESTE: CELENTANO
VENEZIA: CIVININI
7.NUOVO MAGISTRATO SEGRETARIO DEL C.S.M.
Nominato magistrato segretario del Consiglio, con la sola astensione dei cons. Buccico e Di Federico, il dott. CARMINE CASTALDO (Tribunale sez. lavoro di Roma).
8.VERSO LA SCELTA DELLA SEDE PER GLI UDITORI GIUDIZIARI
Approvata la delibera concernente le modalità organizzative della "fatidica" giornata dedicata alla scelta delle sedi da parte dei 380 uditori giudiziari nominati con D.M. 19 ottobre 2004 (vedi infra sub notizie dalla terza commissione), fissata per il 7 febbraio presso l'Ergife Palace Hotel di Roma.
Anche quest'anno è garantita la "simulazione" concertata nella giornata precedente.
In bocca al lupo a tutti i giovani colleghi, consapevoli delle tensioni e delle emozioni che caratterizzano questa "giornata particolare" conservata nella memoria di ogni magistrato.
9.INCONTRO SULLA NUOVA CIRCOLARE SULLE TABELLE
Programmato per il 6 febbraio, presso la sede consiliare, un incontro (che si articolerà in una giornata) della settima commissione con i Presidenti delle Corti di Appello, i Procuratori Generali, due componenti dei Consigli Giudiziari ed un referente per l'informatica per ogni distretto, al fine di fornire elementi di conoscenza e di discussione dei principi e dei criteri contenuti nella nuova circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari per il biennio 2006/2007.
10.TABELLE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI
Approvate le tabelle dei seguenti uffici giudiziari: Procura di Belluno, Corte d'Appello di Sassari, Procura di Spoleto, Procura generale della Corte d'Appello di Napoli, Tribunale di Reggio Emilia, Tribunale di Bolzano.
Approvate con osservazioni cui ottemperare le tabelle del Tribunale di Lecce e Procura di Catania.
11.SECONDO CORSO DI FORMAZIONE PER REFERENTI PER L'INFORMATICA
Varato il secondo corso di formazione dedicato ai referenti distrettuali per l'informatica, previsto dal 23 al 25 gennaio presso la sede consiliare.
Il programma, che comprende argomenti di grande attualità e prospettiva quali il processo telematico, il sistema polis, i software del settore civile e penale, i registri informatizzati ed i rapporti con il CISIA, prevede anche una intera sessione dedicata all'illustrazione dei nuovi compiti richiesti ai referenti dalla nuova circolare sulle tabelle degli uffici giudiziari per il 2006/2007, con specifico riferimento alla neocostituita "commissione flussi" prevista presso ogni distretto, cui è affidato il delicato compito di monitorare le statistiche degli uffici e consentire scelte organizzative motivate modulabili in ragione delle esigenze.
DALLE COMMISSIONI
PRIMA COMMISSIONE
Formulate con voto unanime le contestazioni inerenti ad una ipotizzata incompatibilità ambientale e funzionale (art. 2 L. Guar.) nei confronti del dott. FRANCESCO CASTELLANO (Presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano), a seguito delle note vicende legate alla vicenda Unipol.
TERZA COMMISSIONE
Al prossimo plenum sarà oggetto di esame l'elenco - predisposto dalla Terza Commissione - delle 380 sedi da assegnare agli uditori giudiziari nominati con D.M. 19 ottobre 2004 ed attualmente nella fase del tirocinio generico.
I capi degli uffici interessati dovranno far conoscere, già dalla prossima settimana, il settore di attività cui saranno destinati i giovani colleghi all'atto dell'assunzione delle funzioni, previsto per la fine di luglio 2006.
I 380 posti da assegnare agli uditori corrispondono a tutte le sedi di I° grado attualmente vacanti, atteso che prima della sospensione natalizia il Consiglio aveva provveduto a pubblicare per i trasferimenti circa 250 posti di primo grado. Si è, dunque, proceduto ad una preliminare e congiunta valutazione dei posti da destinare ai trasferimenti e quelli da destinare agli uditori, secondo criteri che sono stati esplicitati nella parte motiva della delibera.
Il criterio guida è stato quello di destinare ai trasferimenti le sedi più ambite ed agli uditori, invece, le sedi generalmente non richieste, pur nella difficoltà di dover contemperare tale principio con l'esigenza di individuazione di un numero così rilevante di sedi che non poteva essere soddisfatto esclusivamente dalla provvista delle vacanze dei distretti siciliani e calabresi.
Tuttavia, ben 23 posti per gli uditori sono stati individuati nel distretto di Caltanissetta, 17 in quello di Catania, 49 in quello di Catanzaro, 17 in quello di Messina, 30 in quello di Palermo e 19 in quello di Reggio Calabria, mentre pochissimi posti sono stati destinati ai trasferimenti in tali distretti
Si tratta di realtà distrettuali nelle quali, in solo 18 mesi, a causa principalmente del rientro nei distretti di provenienza di decine e decine di colleghi ivi assegnati negli anni precedenti per il conferimento delle prime funzioni giurisdizionali, alcun uffici hanno subito un vero e proprio esodo di massa di magistrati: basti pensare che nell'elenco in questione sono compresi 9 posti di giudice del Tribunale di Agrigento, 5 di giudice del Tribunale di Reggio Calabria, 6 del Tribunale di Palmi, 5 del Tribunale di Siracusa, 6 del Tribunale di Catanzaro, 7 del Tribunale di Castovillari, 4 del Tribunale di Lamezia Terme, 5 del Tribunale di Caltanissetta.
In consistente percentuale i nuovi uditori saranno, dunque, chiamati ad assumere le loro funzioni in realtà difficili ed assai lontane dai distretti di provenienza, con possibilità e tempi di rientro sicuramente meno agevoli rispetto a quelli che, con grandi difficoltà, il Consiglio è riuscito a garantire in questi ultimi anni a coloro i quali li hanno preceduti.
Si consideri infatti che dopo l'immissione in possesso di questi 380 nuovi magistrati, dovremo - a causa del gravissimo ritardo con il cui il Ministro Castelli ha bandito il nuovo concorso - attendere almeno quattro anni per il prossimo conferimento di funzioni ai futuri uditori giudiziari, trattandosi allo stato di (soltanto) aspiranti magistrati che si apprestano, nei giorni 1 e febbraio 2006, ad affrontare dopo anni di attesa le prove scritte del concorso (con circa 18000 aspiranti ammessi).
I problemi, evidentemente, non saranno circoscritti ai magistrati che oggi operano, ovvero che si apprestano ad operare in sedi lontane e le cui possibilità di rientro dovranno essere "frenate" (dal nuovo Consiglio) per l'impossibilità (in mancanza di nuovi magistrati) di immediato ricambio; i problemi saranno infatti anche e principalmente per gli uffici (e gli utenti del servizio giustizia) in quelle sfortunate realtà distrettuali, che unitamente alle difficoltà strutturali cui in questi anni non si è posto rimedio, alle difficoltà aggiuntive derivanti dalle scelte ordinamentali ed in materia processuale penale dell'attuale maggioranza parlamentare, dovranno gestire un'emergenza degli organici che, di anno in anno, si farà più marcata.
In altri termini, le conseguenze dei ritardi accumulati dall'attuale responsabile del Ministero della Giustizia, graveranno per anni sulle sorte di centinaia di magistrati e su quella di centinaia di migliaia di utenti del servizio.
QUINTA COMMISSIONE
Proposti per l'incarico di Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia i colleghi: CARLO MASTELLONI (Trib. Venezia) con 4 voti (De Nunzio, Di Federico, Meliadò e Lo Voi) e con 2 voti il dott. PAOLO GIOVAGNOLI (p.m. Bologna).
Per due posti a concorso di Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, a seguito della revoca della dott.ssa ILDA BOCCASSINI, sono stati proposti dal cons. Salvi i dott. SANDRO PENNASILICO (sost. proc. gen. Napoli) e ALDO DE CHIARA (sost. proc. gen. Napoli).
Designazione unanime per l'incarico di Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, del dott. EDMONDO BRUTI LIBERATI (sost. proc. gen. Milano).