Get Adobe Flash player

per stimolare il confronto in libertà dei punti di vista
sulle varie tematiche della Giustizia

Inaugurazione anno giudiziario

11-02-2016 Hits:9813 Csm NEWS

Inaugurazione anno giudiziario

  INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2016 – DISTRETTO DI TORINOINTERVENTO DEL RAPPRESENTANTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ANTONELLO ARDITURO      

Read more

Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto

04-09-2015 Hits:19675 Penale

Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto

Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto. Questioni, risolte o ancora aperte, relative all’istituto di cui all’art. 625 bis...

Read more

Condizioni di lavoro

19-05-2015 Hits:11774 ANM attività

Condizioni di lavoro

Le due alternative  della politica associativa dell’ANM in materia di condizioni di lavoro sempre piu’ impossibili di Carlo CITTERIO      

Read more

Sulla sentenza al presente indicativo

19-05-2015 Hits:13570 Opinioni

Sulla sentenza al presente indicativo

  Sulla sentenza al presente indicativo: fondamento normativo ed esteticodi Franco PETROLATI                

Read more

25 anni di CODICE DI PROCEDURA PENALE

28-04-2015 Hits:13935 Il caso

25 anni di CODICE DI PROCEDURA PENALE

25 anni di CODICE DI PROCEDURA PENALE: riflessioni sparse di un giudice e di un avvocato Carlo Citterio – Pietro Someda Pubblichiamo le riflessioni...

Read more

Mors tua vita mea...

11-04-2015 Hits:19223 Il caso

Mors tua vita mea...

MORS TUA VITA MEAProblematiche anche giuridiche sul trapianto degli organi(PAOLA CAMERAN – capitoli 1-3 e CLAUDIO RAGO – capitolo 4)(estratto...

Read more

Esperienze, iniziative e progetti relativi alla riorganizzazione degli uffici giudiziari, all’utilizzazione delle nuove tecnologie, alle best practices, alla elaborazione di indicatori e strumenti per il controllo di gestione per dare un momento di confronto, di elaborazione e di diffusione aperto.

VISITA

Francesco COCO

il giorno 8 luglio 1976, mentre stava rincasando in Genova facendo ritorno dall'ufficio, veniva colpito a morte da alcuni colpi di rivoltella, esplosi alle spalle a bruciapelo, e nello stesso modo perdevano la vita gli agenti di scorta il brigadiere Giovanni Saponara e l'appuntato Antioco Deiana. Dalle indagini svolte nelle immediatezze, risultava che l'agguato era stato compiuto da cinque persone. Due ore dopo il fatto criminoso, nell'aula della Corte di Assise di Torino, dove si stava celebrando il processo a carico di noti appartenenti all'organizzazione terroristica denominata «Brigate Rosse» (tra cui, Curcio, Franceschini, Ferrari), uno degli imputati leggeva un messaggio nel quale la detta organizzazione rivendicava la paternità del triplice omicidio. L'efferato episodio trovava indubbia causa nell'intendimento dei terroristi di volere punire il comportamento tenuto dal Procuratore Generale nel 1974 in occasione della liberazione del sostituto procuratore della Repubblica Mario Sossi, sequestrato per vario tempo dalle «Brigate Rosse». In particolare, onde ottenere la liberazione del dr. Sossi, la Corte di Assise di Appello di Genova aveva concesso la libertà ad alcuni detenuti, subordinando l'effettiva scarcerazione alla condizione che fosse assicurata l'integrità fisica del dr. Sossi; peraltro, quest'ultimo, una volta liberato, presentava la frattura di una costola e segni di pregresse lesioni, per cui Coco, Procuratore Generale, non eseguiva l'ordinanza di scarcerazione dei detenuti, la impugnava per cassazione ottenendone l'annullamento dalla Suprema Corte.

Share