Inaugurazione anno giudiziario
11-02-2016 Hits:9566 Csm NEWS

INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO 2016 – DISTRETTO DI TORINOINTERVENTO DEL RAPPRESENTANTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ANTONELLO ARDITURO
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04-09-2015 Hits:18992 Penale

Ricorso straordinario per errore materiale o di fatto. Questioni, risolte o ancora aperte, relative all’istituto di cui all’art. 625 bis...
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19-05-2015 Hits:11475 ANM attività

Le due alternative della politica associativa dell’ANM in materia di condizioni di lavoro sempre piu’ impossibili di Carlo CITTERIO
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19-05-2015 Hits:13282 Opinioni

Sulla sentenza al presente indicativo: fondamento normativo ed esteticodi Franco PETROLATI
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28-04-2015 Hits:13638 Il caso
25 anni di CODICE DI PROCEDURA PENALE: riflessioni sparse di un giudice e di un avvocato Carlo Citterio – Pietro Someda Pubblichiamo le riflessioni...
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11-04-2015 Hits:18779 Il caso

MORS TUA VITA MEAProblematiche anche giuridiche sul trapianto degli organi(PAOLA CAMERAN – capitoli 1-3 e CLAUDIO RAGO – capitolo 4)(estratto...
Read moreResponsabilità civile e disciplinare
La responsabilità civile del magistrato e i rapporti con la responsabilità disciplinare di Mario FRESA
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Il travisamento dei fatti nel sistema disciplinare di Mario FRESA
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Aiutiamo questi "poveri" evasoridi Pasquale PROFITI Procederò a porre delle domande ed a fornire delle risposte. Non saranno neutre, né le une, né le altre. E’ un modo per giungere ad…
Esperienze, iniziative e progetti relativi alla riorganizzazione degli uffici giudiziari, all’utilizzazione delle nuove tecnologie, alle best practices, alla elaborazione di indicatori e strumenti per il controllo di gestione per dare un momento di confronto, di elaborazione e di diffusione aperto.
Emilio ALESSANDRINI
profondeva notevolissimo impegno nell'istruzione del processo per la strage di Piazza Fontana, dopo che il procedimento era stato trasmesso all'autorità giudiziaria di Milano per incompetenza di quella di Roma. Il 29.1.1979, verso le ore 8,30 il magistrato accompagnava con la propria autovettura il figlio Marco alle vicine scuole elementari; quindi, si dirigeva verso la propria abitazione per ivi parcheggiare il mezzo e poi recarsi a piedi in ufficio, presso la Procura della Repubblica. Fermatosi all'incrocio tra Viale Umbria e Via Muratori in Milano, ove era collocato un semaforo, veniva aggredito da due persone, facenti parte di un gruppo più ampio di cinque, che gli si avvicinavano esplodendogli contro numerosi colpi di pistola, che provocavano la subitanea morte del dr. ALESSANDRINI. Poco più tardi nella stessa mattinata, l'omicidio veniva rivendicato, tramite una telefonata alla redazione di un giornale, dall' "Organizzazione Comunista Combattente Prima Linea"; di eguale tenore era un volantino diffuso poco dopo.